Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana, nota anche come “Nastro Azzurro” è dal 1997 uno dei 55 siti italiani del patrimonio mondiale dell’Unesco. Costruita nel 1832 dai Borboni, questa strada non è cambiata molto da allora. Si snoda lungo la costa dei Monti Lattari, passando per alcuni piccoli borghi incastonati nelle rocce e considerati tra i più belli del Mediterraneo: Positano, Amalfi Ravello, Cetara, Maiori, Minori e Vietri sul Mare per citare alcuni dei più celebri. Abitata fin dal VI secolo a.C. dai Greci e in precedenza da popolazioni indigene locali, questa zona condivide principalmente la stessa storia della vicina Napoli. Il turismo, la pesca e l’agricoltura sono la principale fonte di reddito per i locali. La Costiera Amalfitana è un luogo conosciuto in tutto il mondo per le sue impareggiabili bellezze naturali, ricche di storia e tradizioni, dove trascorrere una vacanza rilassante e allo stesso tempo ricca di emozioni. Località frequentatissima fin dall’antichità, il suo splendore risale al I secolo d.C., quando l’aristocrazia romana fece costruire nella zona numerose ville romane. La Costiera Amalfitana è diventata nei secoli un luogo fiorente e raffinato grazie agli intensi scambi marittimi con l’intera area mediterranea. I prodotti più apprezzati sono: il liquore Limoncello; i colorati mestieri della ceramica della scuola tradizionale di Vietri e la famosa Carta d’Amalfi, un esclusivo tipo di carta realizzata con tessuti (lino, cotone e canapa). Tutti questi articoli sono in vendita nei tanti negozi presenti ad Amalfi.